
Ciao Chiara, ti lascio la mia testimonianza sul tuo libro Malta “l’isola di riferimento” della Blockchain e delle cryptovalute.
Il motivo per cui sono interessata alla Blockchain è il mio lavoro. Mi occupo di Operations in aziende digital. Tra le mie responsabilità, c’è anche la gestione dell’intero processo di gestione del cliente, che comincia dall’identificazione e si articola lungo ogni tappa del “customer journey”, ovvero il suo “viaggio” come esperienza da cliente della mia azienda. Tra le fasi più delicate e impegnative ci sono la KYC (Know Your Customer) cioè l’identificazione del cliente, la sicurezza dei dati, la sicurezza pagamenti, che riguarda essenzialmente i dati delle carte di credito, e la prevenzione frodi. Nelle aziende digital, tutte le operazioni sono gestite in maniera informatica su piattaforma web, e questo acuisce il tema della sicurezza. Mi sono interessata alle potenziali applicazioni di Blockchain, perché i suoi “nodi” immutabili e i registri decentralizzati sembrano poter ovviare ad eventuali manipolazioni. Contemporaneamente, porgo molta attenzione ad aspetti che possono sembrare antitetici tra loro, come decentralizzazione contro necessità di una sanbox. E, avendo anche la responsabilità della compliance alla normativa Privacy (GDPR), sono molto interessata alla questione della immutabilità dei dati, caratteristica della Blockchain, che si oppone al GDPR che, invece, ne prevede modifica e cancellazione. Ho trovato il libro di Chiara cercando on line materiale su Blockchain, e l’ho scaricato in versione digitale da Amazon Kindle. Il libro tratta la materia con chiarezza e semplicità, senza tralasciare di concetti base come, bitcoin, wallet, token, oracoli, DLT (Distributed Ledger Technology) e campi di applicazione. Non sapevo che Malta fosse un player importante in questo settore. Leggendo il libro ho scoperto come Malta sia diventata addirittura il baricentro europeo della Blockchain, come per prima, l’abbia regolamentata, come ci creda e organizzi un summit di interesse internazionale. Molte pagine sono dedicate al Summit. Accompagnando virtualmente il lettore tra i vari interventi e workshops, Chiara riesce a trasmettere aggiornamenti e informazioni tralasciando tecnicismi e raggiungendo direttamente l’interesse di chi legge. La seconda parte del libro è strutturato a intervista multipla, e ciò fornisce dinamicità alla lettura e visibilità ad esperienze diverse. Nel complesso il lavoro è completo e di piacevole lettura. Lo consiglio sia a chi si sta approcciando all’argomento (i concetti base sono spiegati benissimo), sia a persone più informate. Per me è stata molto istruttiva la parte su Malta perché non conoscevo questa realtà così innovativa e focalizzata, ed anche le interviste, che sono una testimonianza viva di come si muove il settore.
Patrizia Agostinis

Sono Massimiliano Vitale, e come promesso ti scrivo per lasciarti il mio feedback sui tuoi ebook “Come Trasferirsi a Malta senza stress” e “Come trasferire a Malta senza stress la tua azienda“. I due ebook sono chiari e coinvolgenti, si leggono tutto d’un fiato, e si nota subito che il gran lavoro di ricerca e organizzazione delle informazioni che hai fatto, proviene dalla tua esperienza diretta sul posto e dalla passione per quello che fai, che traspare dalle tue parole, ottimo lavoro complimenti 😊! TOP entrambi gli ebook, così come i bonus “geografico-culturali” dedicati alle altre due isole che compongono l’arcipelago Maltese. Sono contento di averlo fatto, perchè fornisci informazioni utilissime, che provengono dalla tua esperienza diretta sul territorio, assolutamente introvabili, e quindi assolutamente dei “MUST” da leggere e imparare. In questo particolare momento della mia vita, sto valutando molto seriamente di svoltare pagina a livello personale e professionale, ed essere rimasto collegato alla tua newsletter, mi ha consentito anche dopo parecchio tempo che ti seguo, di leggere e rileggere le recensioni dei tuoi lettori, le loro storie personali lì a Malta, dove tu stessa vivi e lavori da anni, mia prossima meta turistica (in perlustrazione) e in seguito anche nazione adottiva. anche perchè appena ho visto l’intera pagina col bonus stesso incluso ho detto:”Sìiii fantastico! Oro colato😱😁!” Sono info troppo utili, nessuno le conosce se non per esperienza diretta sul campo, e poi quando si tratta di fisco, le conoscenze sono sempre troppo vaghe, sparpagliate e mai raccolte in unica guida, e credimi neanche i professionisti del settore spesso le conoscono così bene (almeno qui in Italia). tuttavia per ora sto valutando come si deve tutti gli aspetti che contano, soprattutto grazie alle tue preziosissime informazioni, per fare un passo fondamentale nel mio prossimo futuro, soprattutto volendo lavorare online, e volendo evitare il cappio al collo del fisco italiano.
Grazie ancora, continua ad offrire contenuti top come questi, a presto!
Massimiliano Vitale

Sono arrivato a Malta con un lavoro che ho trovato su internet ad aprile 2017 in una compagnia Italiana con sede a Roma. Ho fatto 2 colloqui in Sicilia prima di trasferirmi a Malta dove c’era l’azienda e sembrava piuttosto affidabile. Dai primi giorni di lavoro mi si è presentata una situazione molto particolare dove c’erano diverse cose che non mi quadravano. Così dopo meno di 2 settimane mi si è presentata un occasione tramite una pagina facebook e l’ho colta al volo mandando il mio curriculum. Fatto il colloquio ho ricevuto risposta positiva in pochi giorni e il lunedi seguente ero già dentro l’azienda. Entrando in questa azienda mi si è aperto un mondo nuovo , quello del betting. Mi hanno fatto subito un contratto a tempo indeterminato con un salario più alto della media dei salari Maltesi . Dopo un mese mi hanno mandato una settimana in Croazia per fare un training, ovviamente con tutte le spese coperte. Ora sono 6 mesi che lavoro con loro e qualche giorno fa ho ricevuto un computer in “comodato d’uso” che hanno comprato appositamente per me. Ci tengo a precisare che pur avendo studiato informatica io non ho una laurea e questo è il mio primo lavoro in un ufficio. Io ho 22 anni e qui mi sto sentendo valorizzato come non mai in vita mia. In Italia non ho mandato molti curriculum sia perchè non c’è così tanta richiesta di lavoro nel mio campo e sia perchè sono stato molto scoraggiato dalle esperienze raccontatemi dai miei ex colleghi. Dal punto di vista fiscale Malta agevola tantissimo gli stranieri qui. Per i primi 6 mesi non ho pagato le tasse sul mio stipendio, ciò ovviamente significa più entrate. Inoltre lo stato maltese ogni 3 mesi da un bonus a tutti quelli che hanno un contratto regolare, sono in media quasi 250€ in più all’anno. Io l’anno scorso ho vissuto alle isole Canarie, per quanto riguarda il clima qui ovviamente è più fresco di li ma sicuramente con temperature più alte dell’Italia. Uno dei motivi che mi ha maggiormente spinto a spostarmi dalle Canarie a qui a Malta è la vicinanza con la mia terra d’origine, la Sicilia. Da Malta quando voglio e sono stanco posso prendermi un aereo o una barca e essere a casa in qualche ora, cosa che alle Canarie dovevo pianificare mesi prima e poteva succedere massimo 1 volta all’anno. Ringrazio Chiara Talin per avermi dato questa occasione e consiglio a chiunque di approfondire e conoscere meglio Malta, un isola molto bella.
Grazie
Ciao Andrea

Vorrei rilasciare una intervista/testimonianza su come si vive a Malta, lavorativamente e socialmente, quello che ti posso dire è che avrò 56 anni fra qualche giorno, in Italia mi avrebbero riso in faccia se avessi chiesto un contratto di lavoro, qui è un altro pianeta, ho trovato lavoro, ci vivo con i miei 2 figli, affermati entrambi, un altro pianeta. In Italia ci si sente dei relitti superati i 25 anni di età, qui hai le porte aperte ovunque, la gente è cordiale, accogliente, ti fa sentire a casa, mi inchino davanti ad una nazione così aperta ai bisogni di chi chiede di avere solo una dignità in questo mondo. Ieri ho riso per tutto il tragitto da Sliema a Bugibba. Un simpatico signore inglese portava al collo delle catene d’oro che pesavano all’incirca mezzo chilo. Se si fosse trovato nella mia città d’origine non so come sarebbe finita, ed invece qui a Malta ti puoi permettere di indossare quanto oro vuoi. Mi rammarico molto soprattutto per la mia bella Sicilia, potrebbe essere al di sopra di Malta, ma la mancanza di civiltà, di apertura verso i turisti, di speculazione verso chi viene da un paese estero, la disconoscenza della lingua inglese, la mostrano come una regione nemica, e se chiedo a qualcuno di questi turisti se a loro piacerebbe visitare la Sicilia, con volto impaurito mi dicono di no, perchè c’è la mafia e la delinquenza. Povera Italia, e devo abbassare il capo e dire, speriamo in tempi migliori. Ne avrei tante di cose da dire a favore di questo bel popolo ma non voglio denigrare oltre quella che in fondo è la nazione che mi ha dato i natali e migliaia di euro di debito pubblico sulle spalle, e tasse e tasse e tasse da pagare senza avere nulla in cambio. L’ebook mi è stato davvero molto utile.
Grazie a Chiara Talin
Sono cashier in un hotel, waitress e hostess.

Ciao sono Tonino Motta e in 10 mesi ho: cambiato due isole (prima ero a Gozo), ho fatto 6 corsi diving, ho fatto più di 50 immersioni diventando un mese fa guida subacquea, ho trovato una ragazza con cui tra poco mi sposerò, ho cambiato tre case, ho lavorato come cameriere, come acquarista all’acquario di malta, adesso lavoro con una società che si occupa di manutenzioni acquari in tutta Malta e nel weekend vado a fare la mattanza dei tonni con azzopardi, da novembre inizierò come diver in un fishfarm di orate in Mellieha, e sono un biologo marino. La mia è una storia davvero avvincente e piena di tanta voglia di fare. Sono arrivato qui per coincidenza, avevo bisogno di alcuni corsi di sub per diventare dive master. In inverno il mio dive Center in sicilia chiudeva perciò ho pensato di continuare per alcune settimane i corsi a malta per la posizione geografica e per studiarli in inglese che mi sarebbe stato utile. Il progresso ottenuto da cameriere a diver in una delle migliori fishfarm di Malta.
Che benefici hai trovato qui a Malta? Ho trovato l’ opportunità di crescere, a differenza dell’ Italia dove trovi molte porte chiuse qui hai tante possibilità anche di work experience che ti permettono di fare curriculum ma comunque puoi migliorare molto le tue capacità e conoscenze professionali, trovi persone disposte a spiegarti il tuo lavoro, ad aiutarti con la burocrazia e non sei schiavo del lavoro rispettano il fatto che ogni tanto vuoi tornare a casa e rispettano il lavoratore, naturalmente se tu rispetti loro.
Riguardo le tasse cosa mi dici? Che ti permettono di farti una vita, la società ha meno pressione fiscali ad assumere, e per questo tutti ti mettono in regola senza problemi, le tasse sono distribuite in base al tuo reddito annuo e non gravano pesantemente ne su di te ne sul tuo datore inoltre la vita è meno cara, gasolio cibo luce e gas sono molto meno cari rispetto all’Italia. In italia quasi tutti i miei coetanei vivono ancora in casa dei genitori perché non hanno la forza economica di farsi una vita propria, qui i maltesi a 30 anni hanno già 2 figli ed un casa di proprietà.
Per chi vuole trasferirsi ma ha paura del cambiamento, quindi rinuncia cosa consigli di fare? Consiglio di provare, io sono partito da solo lasciando un lavoro in sicilia che non mi piaceva, per la prima volta sono andato a vivere a casa da solo in un paese straniero e con nessuno al mio fianco, all’inizio naturalmente non è facile perché devi organizzarti la giornata tra cucinare, le faccende di casa ed il lavoro ma poi trovi i tuoi tempi per tutto e ti senti anche più orgoglioso di te stesso, perciò consiglio di ascoltare solo te stesso, se tu hai in testa di partire di provare a cambiare la tua vita non ti fare frenare dalla brutta esperienza di un conoscente o da chi vuole trattenerti ma non sa come ti senti realmente, devi essere tu felice e solo tu sai cosa vuoi, niente è vero se non credi in quello che sei.
Per chi è in cerca di lavoro consigli di venire a Malta a lavorare? Malta di lavoro, sicuramente più dell’Italia, è una piccola isola che vive prevalentemente di turismo perciò cuochi camerieri personale per hotel sono quelli che vanno per la maggiore, dopo lavora anche con la biologia perciò consiglio ai biologi come me di pensare seriamente a questa opportunità, è pienissimo di dive Center e a parte l’ acquario di Malta ci sono anche diverse fishfarm, un delfinario e diversi centri di ricerca, se conosci l’informatica potresti andare bene per i gaming dove credo siano la migliore busta paga di Malta o sennò come fanno in tanti ti godi la viva e intensa estate maltese trovi un lavoro stagionale e di sicuro sarà un esperienza indimenticabile.
Sei felice di vivere qui a Malta? Ritorneresti a vivere in Italia? No non tornerei, una volta che capisci realmente cosa significa essere apprezzato nel lavoro, cosa significa lavorare ed avere un autonomia che è quasi un utopia in italia capisci che nel tuo paese ci vuoi tornare due settimane l’anno per vacanza, io sono felice di vivere a Malta, anche se la reputo per me un trampolino di lancio e non una meta definitiva.
Ringraziamenti e conclusioni… Concludo dicendo che la vita non è sempre quello che vedi intorno a te e basta, non è quello che ti dicono che deve essere e non è quello che scelgono gli altri per te, la vita è quello che vuoi fare tu, non ha ragione chi scappa dall’Italia ma non per migliorare se stesso ma solo perché non riesce a trovare un lavoro stabile, come non ha ragione chi rimane accettando un lavoro che non lo fa felice solo perché ogni volta ha una scusa per non mollare tutto, non ascoltate mai gli altri, o perlomeno prendete suggerimenti ma scegliete sempre con la vostra di testa perché un vostro amico o parente non siete voi, e non può dire mai certo cosa è giusto per voi. Se la notte prima dormire nel vostro letto sognate una vita con un lavoro che vi stimola a migliorare e crescere e che avete il piacere di fare non solo per soldi, se sognate un mondo diverso da quello che vi circonda non perdere tempo, scegliete una meta e provate, e state tranquilli che il destino e la fortuna aiuta sempre chi ha voglia di fare, Malta per tanti è un esperienza, per alcuni la scelta di tutta la vita e per altri come me un modo di “svezzare” la propria vita monotona e iniziare seriamente a pensare a cosa ti piace fare sul serio. Ho avuto la grande opportunità e fortuna di poter raccontare tutto questo a Chiara Talin, che panzientemente e con passione mi ha ascoltato e mi ha dato l’opportunità di poter raccontare la mia storia, come me molti hanno deciso di confidare a lei la propria esperienza e perciò per chi decidesse Malta la sua guida su come trasferirsi a Malta credo sia una buona scelta per iniziare a capire bene come si vive qui. Buona fortuna a tutti e prendete la vostra in mano.

Raccontami da che cosa è nato il desiderio di venire a vivere a Malta e perchè?
Mi ero laureata da 7 mesi e non avevo trovato lavoro, se non un impiego precario al call center. In molte offerte di lavoro richiedevano la conoscenza della lingua inglese per cui ho pensato di andare all’ estero per fare una nuova esperienza e imparare anche la lingua. Ho scelto Malta per il clima e poi ho saputo che lì viveva un amico di un amico che avrebbe potuto ospitarmi all’ inizio.
Perchè hai scelto proprio l’isola di Malta? Perchè non volevo andare al nord europa per via del brutto clima. A Malta avevo un appoggio e poi pochi anni prima i miei genitori erano stati in vacanza sull’ isola e avevano avuto una buona impressione, a livello di sicurezza anche (io sarei partita da sola quindi il fattore sicurezza era importante).
Riguardo le tasse maltesi, la qualità della vita a Malta com è, il clima, il semplice vivere a Malta? Le tasse non pesano molto nella busta paga, sono molto più basse che in Italia. Il clima per me è buono! Sono siciliana per cui cerco il mare e il sole. Per quanto riguarda la qualità della vita è un pò più complicato rispondere.So che a Malta c’ è arte e cultura ma gli orari che facevo a lavoro e la difficoltà degli spostamenti mi rendevano impossibile potermi godere questo aspetto. Quindi il teatro, le mostre d’ arte e il cinema d’ autore mi sono mancati pr un impedimento pratico, visto che poi non li trovi in tutti i paesi.
Lo stesso vale per gli affitti delle case qui a Malta? Gli affitti sono alti, hanno subito un aumento del doppio, piu o meno, nell’ arco di tre anni. All’ incirca le stesse cifre che si trovano nelle città universitarie italiane, ma devo precisare che qui a Malta trovi tutte le case già arredate e corredate mentre in Italia no. Ovviamente a sliema, saint julien e valletta sino ancora piu alti, perché sono piu turistici. Italia e Malta comunque non si possono paragonare perche sono veramente molto diverse, anche la grandezza del territorio fa la differenza. Lo spirito d’ adattamento è fondamentale secondo me. È assurdo criticare Malta per ciò che ha di diverso dall’ Italia, errore che fanno molti.
Che benefici e che qualità della vita hai trovato qui a Malta, rispetto all’Italia? L’ internazionalità, Il fatto di conoscere facilmente gente da tutti i paesi del mondo. È stato l’ aspetto che m ha aiutato tanto a sopportare i problemi a lavoro, lo stress. Non solo ..ho imparato l’ inglese così, La cura verso i cani e i gatti, La cura verso i siti archeologici, cosa che hanno imparato a fare da poco ma lo fanno bene!
Visto che molta gente ha paura di lasciare i propri cari in Italia, pur di non partire per Malta, che consigli utili puoi dargli per affrontare questo blocco? Malta è ben collegata, inoltre è una bella meta per vacanze quindi saranno i parenti fino al settimo grado a chiedervi di venirvi a trovare. Poi voglio dire, ci saranno dei motivi per cui si vuol tentare di vivere a Malta, devono essere questi motivi a far superare i timori. È una questione di motivazione e determinazione, Malta non è Guantanamo ma un posto che con le sue contraddizioni offre qualcosa, vale la pena dare un occhiata.
Sei contenta e felice di aver fatto questa scelta e, a chi la consiglieresti? Conclusioni
Si, perchè nel bene e nel male mi ha dato tanto, ho imparato molto. Consiglio Malta soprattutto per fare prime esperienze di lavoro dopo la laurea perchè formano dal punto di vista professionale e umano, e si viene inseriti in un bell’ ambiente. Consiglio l’ ebook di Chiara Come trasferirsi a Malta senza stress, perchè è ricco di informazioni pratiche indispensabili per chi vuole affrontare questa nuova avventura!
Ciao e grazie

Mi sono trasferito qui nel 2004 perche’ mia moglie e’ maltese. Per cui non sono tra quelli che scappano dall’Italia perche’ non trovano lavoro. Quello che posso dire e’ che leggendo i vari post, messaggi e richieste, capisco per quale motivo ci sono molti disoccupati in Italia. Quando sono sceso io a Malta, dovevo fare il permesso di lavoro ogni anno, anche se Malta era in Europa, non c’era Facebook. Io ho cercato sempre di parlare inglese, e ho imparato piano piano il maltese. Le notizie, le lezioni di vita le ho assimilate dalle persone che erano qui da anni ed i loro consigli mi sono serviti per adattarmi. A Malta le paghe sono buone solo per certi settori. La sanità è buona, non mi posso lamentare. Quando è nato mio figlio sono stati fantastici. La macchina l’ho venduta prima di partire, ovvero prima di trasferirmi a Malta, perché prima si pagava molto ri-targarla, e poi non conviene, guida opposta.Prima, lavoro, tranquillita’ e sicurezza. Oggi, direi lavoro stressante e forse una scuola migliore. La tranquillita’ e la sicurezza stanno sparendo. Ho lavorato in Ufficio e fatto lavori di fatica. facevo quel lavoro Clerk in una grossa compagnia o preferito ritornare a fare un lavoro piu’ umile. Faccio una media di 95 ore al mese di straordinari, il fine settimana sono corse tra supermercati ed attivita’ dei figli. Per uscire con la famiglia da questo paese ti parte mezzo stipendio solo di biglietti dell’aereo. I posti li ho visti e rivisti milioni di volte. Traffico c’e’, anche la domenica, e quando ero a Roma, potevo svicolare, qui no. Di vivere a contatto con stranieri e non con i maltesi. I maltesi se non gli parli bene in inglese ti parlano in italiano. Con gli stranieri, specie quelli dell’est europeo e’ piu’ facile comunicare. L’inglese si perfeziona in un paese angolo sassone e quando vengono i miei amici inglesi e gallesi si nota la differenza. Anche a Malta le paghe sono buone solo per certi settori. Ma son più basse che in altri paesi nei rispettivi lavori. Io lavoro nell’import di prodott alimentari. Il mio gatto italiano è rimasto con mia madre all’epoca troppi problemi con la quarantena. Consiglio a chiunque vuole trasferirsi qui sull’isola di approfondire ciò che ha da dirci e raccontarci Chiara Talin.
Grazie Cristiano